Sappiamo che il 70% del calibro preferito per il cinghiale è costituito dal 30/06, calibro ottimale sul piano balistico e con un po’ di riserva di potenza,
In alcuni Forum consigliano:
1) sono da evitare tutti i caricamenti con proiettile interamente camiciato, penetrano a fondo ma creano traumatismi poco invalidanti (a meno di non attingere organi vitali) ed hanno un’alta attitudine al rimbalzo e all’eccesso di penetrazione.
2) Altra cosa da evitare sono i proiettili troppo pesanti o troppo leggeri in relazione al calibro; la 30/06 viene caricata con proiettili del peso minino di 130 grani a un massimo di 220 grani.
3) Col 30/06, la cartuccia ottimale per il cinghiale è intorno ai 180 grani: proiettili più pesanti difettano in espansione, proiettili più leggeri creano traumatismi superficiali o, quanto meno, traumatismi che pur raggiungendo organi vitali sciupano troppa carne del selvatico.
4) La caccia al cinghiale non richiede una precisione chirurgica e qualsiasi combinazione che a 100 metri metta 3 colpi entro un cerchio di 6-7 centimetri è più che adeguata ( con ottiche metalliche o punto rosso).
Considerando che la caccia al cinghiale avviene solitamente tra 10 ai 50 mt, secondo voi che marca (grani e caratteristiche di palla) di proiettile usate o usereste,
eccezionalmente puo capitare una posta che si spara fino ai 100mt, con questa distanza cambia il munizionamento o no?
scusate ma per me la carabina è ancora tutta da scoprire e i consigli di persone esperte sono molto graditi,
grazie Roberto.