Legge 157/92: modifiche ed integrazioni

[virgilio]

Salve a tutti.
stamattina ho appreso ufficialmente (meglio tardi che mai), che con la legge n. 221 del 28 dicembre 2015 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy etc.), il nostro Parlamento ha provveduto a modificare ed integrare la legge nazionale sulla caccia, la legge 157/92 appunto.

In primis, come si ventilava già da tempo, il legislatore ha disposto sia il divieto di immissione che di foraggiamento della specie cinghiale. Fanno eccezione al divieto di immissione le aziende faunistico venatorie ed agri turistico venatorie se opportunamente recintate come pure è consentito il foraggiamento se è finalizzato all'attività di controllo.
Entrambe le violazioni, considerate reato, sono perseguite penalmente ai sensi dell'articolo 30, comma 1, lettera l), della legge 157/92, che prevede l'arresto da due a sei mesi o l'ammenda da euro 516 ad euro 2.065.
Va comunque specificato che essendo il reato in questione di natura contravvenzionale, può essere sanato con il semplice pagamento di una somma di danaro, possibilità che viene concessa dalla Autorità Giudiziaria su richiesta dell'interessato. Il tutto non comporta difficoltà per i futuri rinnovi del P.d.A., poichè non espressamente previsto.

Altra importantissimo principio che detta norma introduce, è che l'autorizzazione ad impiantare un appostamento fisso comprende implicitamente anche l'autorizzazione a realizzare il capanno, senza che tale ultima attività soggiaccia alle norme in materia di urbanistica (permesso a costruire etc.), chiaramente attenendosi ad una serie di prescrizioni riguardanti le modalità di realizzazione e soprattutto i materiali da utilizzare.
A presto.