da Silvio Biagini » 27 lug 2013, 14:43
Cari amici seguaci della dea latina Diana o della quasi simile dea ellenica Artemide, lo staff del forum, sulla base di alcuni input ricevuti da alcuni amici cacciatori, ha pensato di aprire questo argomento intitolato "Racconti di caccia". Questo ritrovo nel ritrovo, peraltro non nuovo come idea, vorrebbe essere un posto dove raccogliere le vostre impressioni, i vostri ricordi, le vostre esperienze e, soprattutto, le vostre emozioni di una giornata che vi è stata particolarmente cara, vissuta a contatto con la natura, con il rispetto che la stessa richiede e con le gioie che la stessa sa dare. Momenti nei quali le dimensioni tempo e spazio perdono la loro definizione confondendosi in unico insieme impermeabile ai "rumori" della società odierna. Un insieme che fa rivivere il passato dei padri e dei nonni permeandoci degli odori, dei suoni, dei sapori senza tempo che sono propri, unici e inconfondibili di chi vive la caccia come espressione di un'arte senza tempo. L'uomo o la donna con la loro arma, accompagnati dal loro fido ausiliario, che si confrontano con il selvatico, qualunque esso sia, all'alba o al tramonto, con la pioggia o con il sole, vivono momenti unici che gli altri esseri umani, sempre più vittime o prede di una società frenetica e dai valori ingannevoli, non conoscono, non sanno e, purtroppo, non potranno mai capire se non si cerca di spiegarglieli con le dovute maniere. Obiettivo di questa raccolta di impressioni e/o di racconti vuole essere quello di creare un piccolo opuscolo da inserire in rete fra un anno, prima della prossima apertura, con le testimonianze di appassionati che non hanno vergogna di essere cacciatori o tema di essere derisi per la loro passione ma solo orgogliosi di saper ancora vivere con serenità emozioni senza tempo. I racconti, possibilmente, non dovranno superare la lunghezza di due fogli A4. Vi ringraziamo, lo staff del forum.