traiettaria pallini acciaio
Inviato: 24 ago 2013, 18:27
Saluti a tutti. Ho avuto occasione ieri pomeriggio di fare delle prove di rosata a 40 metri accertati con varie cartucce in acciaio della RC e un paio di cariche di piombo da me caricate.
Devo dire che le rosate migliori come ampiezza e distrubuzione sono state quelle coi pallini "technosteel" del n.3. Quello con il n. 1 sono risultate piccole nella zona concentrata, quindi utile. Devo comunque dire che personalmente a caccia ho sparato nella scorsa stagione proprio i pallini n.1 con cartucce magnum, con risultati molto migliori alle aspettatative, considerando quanto avevo udito di male su questi pallini fino a quel momento.
Dopo molti mesi di scambio di informazioni con altri iscritti a questo forum, e amici cacciatori nella valle in cui caccio, nonché di prove di rosata efefttuate con diversi fucili, penso di poter affermare che i fucili sovralesati (tipo Browning e Fabarm tribore) hanno effettivamente due marce in più con questi pallini, soprattutto con le cariche magnum. Realizzano rosate migliori, soprattutto nelle lunghe distanze, cioè dai 30 ai 40 metri.
Nelle prove realizzate ieri (le prima su placca a 40 metri da me realizzate, le altre erano a 33 metri) ho però notato un altro fenomeno interessante, di cui non posso avere la prova certa, ma che ho pensato di esporre agli amici del forum che vorranno partecipare a questa discussione. Ho notato cioè che tutte le rosate delle cartucce in acciaio erano circa 15/20 cm più basse rispetto al punto di mira. Ne ho sparate 4 in acciaio (due camouflage da 34gr e due magnum da 36 grammi). Dopo che la prima rosata mi era venuta bassa ho alzato il tiro e le altre sono venute centrate nella placca.
Come riprova ho sparato alla fine due cartucce di piombo, una 38 gr e una 46gr, piombo del 5 nik. La prima l'ho sparata più alta, nello stesso punto in cui miravo per l'acciaio, ma questa è venuta effettivamente alta sulla placca!
Quindi ho di nuovo abbassato il tiro per puntare al centro della placca, e la seconda rosata di piombo è venuta di nuovo effettivamente centrata.
Io non credo quindi si sia trattato di sei coincidenze. La mia ipotesi è che per tiri oltre i 30 metri l'acciaio, a causa delle maggiore perdita di velocità rispetto al piombo, abbia una traiettoria a parabola verso il basso nettamente più marcata del piombo.
Questo potrebbe spiegare perché il tiro utile delle cartucce d'acciaio venga da molti considerato di 30 metri. Le rosate sono più strette del piombo, l'energia cinetica e soprattutto sezionale è inferiore, aggiungendo una eventuale parabola discendente molto marcata è possibile che molti uccelli oltre tale distanza vengano colpiti solo con la parte esterna alta di tali rosate, rendendo il tiro chiaramente poco efficace.
Sarebbe interessante se altri utenti avessero l'interesse e la possibilità di verificare se le mie prove sono frutto di sfortunate coincidenze oppure no.
Devo dire che le rosate migliori come ampiezza e distrubuzione sono state quelle coi pallini "technosteel" del n.3. Quello con il n. 1 sono risultate piccole nella zona concentrata, quindi utile. Devo comunque dire che personalmente a caccia ho sparato nella scorsa stagione proprio i pallini n.1 con cartucce magnum, con risultati molto migliori alle aspettatative, considerando quanto avevo udito di male su questi pallini fino a quel momento.
Dopo molti mesi di scambio di informazioni con altri iscritti a questo forum, e amici cacciatori nella valle in cui caccio, nonché di prove di rosata efefttuate con diversi fucili, penso di poter affermare che i fucili sovralesati (tipo Browning e Fabarm tribore) hanno effettivamente due marce in più con questi pallini, soprattutto con le cariche magnum. Realizzano rosate migliori, soprattutto nelle lunghe distanze, cioè dai 30 ai 40 metri.
Nelle prove realizzate ieri (le prima su placca a 40 metri da me realizzate, le altre erano a 33 metri) ho però notato un altro fenomeno interessante, di cui non posso avere la prova certa, ma che ho pensato di esporre agli amici del forum che vorranno partecipare a questa discussione. Ho notato cioè che tutte le rosate delle cartucce in acciaio erano circa 15/20 cm più basse rispetto al punto di mira. Ne ho sparate 4 in acciaio (due camouflage da 34gr e due magnum da 36 grammi). Dopo che la prima rosata mi era venuta bassa ho alzato il tiro e le altre sono venute centrate nella placca.
Come riprova ho sparato alla fine due cartucce di piombo, una 38 gr e una 46gr, piombo del 5 nik. La prima l'ho sparata più alta, nello stesso punto in cui miravo per l'acciaio, ma questa è venuta effettivamente alta sulla placca!
Quindi ho di nuovo abbassato il tiro per puntare al centro della placca, e la seconda rosata di piombo è venuta di nuovo effettivamente centrata.
Io non credo quindi si sia trattato di sei coincidenze. La mia ipotesi è che per tiri oltre i 30 metri l'acciaio, a causa delle maggiore perdita di velocità rispetto al piombo, abbia una traiettoria a parabola verso il basso nettamente più marcata del piombo.
Questo potrebbe spiegare perché il tiro utile delle cartucce d'acciaio venga da molti considerato di 30 metri. Le rosate sono più strette del piombo, l'energia cinetica e soprattutto sezionale è inferiore, aggiungendo una eventuale parabola discendente molto marcata è possibile che molti uccelli oltre tale distanza vengano colpiti solo con la parte esterna alta di tali rosate, rendendo il tiro chiaramente poco efficace.
Sarebbe interessante se altri utenti avessero l'interesse e la possibilità di verificare se le mie prove sono frutto di sfortunate coincidenze oppure no.